Insieme al prof. Enzo Marinari, fisico della Sapienza di Roma, e con la supervisione e l’aiuto del prof. Giorgio Parisi, abbiamo sviluppato una piccola analisi della attuale epidemia di coronavirus in corso nel nord Italia.
Oltre all’analisi tecnica, è possibile in breve stabilire che:
- Il tempo di raddoppio dei casi è attualmente leggermente inferiore a 4 giorni (EDIT: è di poco più di due giorni, vedi nota aggiunta sotto);
- L’andamento dell’epidemia italiana ricorda molto quello dell’epidemia in Sud Corea, ove struttura della popolazione e sistema sanitario sono abbastanza paragonabili;
- Non è il momento di abbassare la guardia e sospendere le misure di mitigazione, ed anzi conviene espanderne alcune ove possibile (ad esempio il telelavoro).
Trovate qui il documento.
EDIT:
L’ottimo Marco Pagani ci segnala una svista, che abbiamo provveduto a correggere. Abbiamo erroneamente indicato come “tempo di raddoppio” nel documento originale il tempo caratteristico dell’esponenziale.
Ne consegue che il tempo di raddoppio è circa pari a 2.4 giorni.
Come afferma:
“Considerando i casi in T.I. negli ultimi 6 giorni, la crescita esponenziale ha una costante di tempo di 0.2936, pari a un tempo caratteristico tau=1/k=3,4 giorni, mentre il tempo di raddoppio è t2=ln(2)/k=2.36 giorni. E’ possibile che qui sopra si sia fatto confusione tra tempo caratteristico (crescita di un fattore e=2.71828…) e tempo di raddoppio (crescita di un fattore 2)?”